Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     "Da noi è un po' diverso. I nomi sono: Santo Palazzo d'Oro per la sposa principale, Santo Palazzo di Giada per l'est, e Santo Palazzo d'Argento per l'ovest. Ma ora abbiamo soltanto Giada e Argento."
     "Dov'è finita Santo Palazzo d'Oro?"
     "Mi è scomparsa tre anni fa" disse il re sciogliendosi in lacrime.
     "Come andarono le cose?"
     "Era la festa del Doppio Cinque, ed eravamo andati con le regine al Padiglione dei Melograni per mangiare i dolci di riso, adornarci di rami di artemisia, bere vino con acoro e orpimento, e guardare le gare delle barche drago. All'improvviso scoppiò un uragano e apparve un mostro: dichiarò di chiamarsi Rivale del Pianeta Malefico, di abitare nella Grotta dell'Unicorno del Monte dell'Unicorno e di essere in cerca di una moglie. Aveva saputo che Santo Palazzo d'Oro era molto bella e mi ingiunse di consegnargliela. Se avessi rifiutato, avrebbe divorato me, i cortigiani e tutta la popolazione. Mi mise addosso una tale angoscia che spinsi fuori dal padiglione la mia moglie principale, e il vento se la portò via. Temo che il riso agglutinato che stamane mi è uscito dal ventre sia quello dei dolci che stavo mangiando, bloccato là dentro dalla paura. E il dolore, il tormento e il mal di ventre non mi hanno più abbandonato per questi tre anni, finché le vostre meravigliose pillole mi hanno fatto ritrovare la gioia di vivere."

     Scimmiotto, molto interessato, vuotò una coppa di vino e disse: "Immagino quante pene avrete sofferto. Mi chiedo se oggi il ritorno di Santo Palazzo d'Oro vi farebbe piacere."


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