Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Quando la lamia si vide in trappola e riconobbe il principe Nata, si confuse in prosternazioni e implorazioni.
     "Siamo venuti ad arrestarti per ordine dell'imperatore. Non è cosa da poco. Per aver accettato il tuo incenso, io e mio padre ce la siamo vista brutta." E urlò: "Soldati, prendete le corde da mostri e legate tutte queste streghe!"
     Soldati, prigioniere e pellegrini, tutti quanti a bordo di nuvole luminose, risalirono alla bocca dell'abisso, dove il re celeste si fece incontro a Scimmiotto: "Questa volta l'avete ricuperato, il vostro maestro."
     "Non so come ringraziarvi" esclamò Scimmiotto; e guidò Tripitaka dal padre e dal figlio, perché anche lui esprimesse la sua gratitudine.
     Sabbioso e Porcellino si fecero avanti con l'intenzione di tagliare a pezzi la vampira, ma il re si oppose: "L'abbiamo arrestata per ordine imperiale: non possiamo disporne arbitrariamente. Ne rispondiamo ai nostri superiori."

     I celesti tornarono in cielo, a consegnare le prigioniere e a presentare rapporto. Scimmiotto assisteva Tripitaka, Sabbioso preparava i bagagli e Porcellino attendeva al cavallo. Invitarono il monaco cinese a montare in groppa, e senz'altro se ne andarono in cerca della strada maestra. È il caso di dirlo:

     Se rompi la rete di seta, prosciughi il mare dorato.
     Spezzata la serratura, la gabbia non sa trattenerli.

     Se poi non sapete che cosa li aspettava lungo il cammino, ascoltate il seguito.

     CAPITOLO 84
     ALBERGHI SULLA STRADA D'OCCIDENTE

     OVE GLI INDISTRUTTIBILI PROTETTI DEL BUDDHA REALIZZANO IL GRANDE RISVEGLIO, E IL RE DEL PAESE DELLA LEGGE, PORTANDO GIUSTA CAUSA A COMPIMENTO, INCARNA IL NATURALE.


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