Fu subito diffuso un nuovo invito urgente alla popolazione, perché pregasse il Cielo e bruciasse incenso. Le nubi si dissiparono, e tutti videro gli dèi in gloria nella loro vera forma.
Come tutti sanno, i quattro dipartimenti sono quelli della pioggia, del tuono, delle nuvole e del vento. Si vedevano dunque:
il re drago che rivela la sua immagine, il guerriero del tuono che inarca il suo corpo gigantesco, il ragazzo delle nuvole che fa capolino e il conte del vento che si degna di comparire.
Il drago ha il volto celeste con le barbe d'argento. L'imponente generale Tuono ha una gran bocca con gli angoli rivolti all'ingiù. Il ragazzo delle nuvole è molto carino, con la faccina di giada e il berrettuccio d'oro. Il conte del vento sbarra gli occhi tondi sotto le sopracciglia cespugliose. Se ne stanno sulle nuvole azzurre come sopra un altare da cerimonia. Ora la gente di Fengxian sa in quali dèi credere, brucia bastoncini d'incenso e si distoglie dalle male azioni. I loro cuori saranno puri e rivolti al bene, perché oggi hanno visto i guerrieri del Cielo.
Gli dèi si pavoneggiarono per due ore buone, mentre i fedeli continuavano a genuflettersi e prosternarsi.
Scimmiotto risalì da loro per salutarli e disse: "Grazie del disturbo che vi siete preso; ora potete ritornare in ufficio. Penserò io a organizzare offerte e ringraziamenti, che la gente del posto vi assicurerà con fede sincera nei momenti stabiliti. A voi si chiede di dare una mano, recando vento ogni cinque giorni e pioggia ogni dieci."
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