Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 1638
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     Le aeree esibizioni dei tre condiscepoli erano smaglianti.

     Non è certo comune la figura
     Della meditazione. Vien riempito
     Lo spazio dalle cause della Via.
     Metallo e legno mostrano potenza,
     Perfetta comprensione mostra Spatola.
     Delle armi divine che maneggiano
     Rivelano la grande perfezione.
     Il vaso di cinabro è ovunque oggetto
     Di adorazione. Per quanto sublime
     Sia l'India, ha pur qualcosa da imparare:
     I principi di Yuhua apprenderanno
     Che cosa sia tenere il giusto mezzo.

     I giovani principi, impressionati, si erano inginocchiati nella polvere. Lo spettacolo si vedeva da lontano: non solo il personale del padiglione, ma il principe stesso nella sua residenza e tutta la cittadinanza, uomini e donne, civili e militari, preti e laici, monaci e suore; non vi fu uno che non si prosternasse pronunciando il nome del Buddha, né focolare in cui non si ardesse incenso pronunciando preghiere.


     Le apparenze rinviano a verità;
     Ed è questo il motivo per cui i monaci
     Salvan l'umanità. Ora è posto il frutto
     Sul cammino del bodhi: quivi giunta
     Ogni cosa si appaga meditando.

     I tre condiscepoli, completata la dimostrazione dei loro talenti, abbassarono a terra le loro nuvole e riposero le armi. Resero poi omaggio a Tripitaka, giungendo le mani, lo ringraziarono e andarono a sedersi ai loro posti, dove per ora il racconto li lascerà.
     I principini corsero dal padre in gran festa: "Incontriamo un'occasione fortunata fra mille! Avete visto lo spettacolo nel cielo?"
     "Ho visto nubi iridate, manifestazioni di divinità, e ho bruciato incenso con vostra madre. Ma non so a quale presenza di dèi o di immortali fosse dovuta."


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]