Ogni momento devi vigilare
Sul tuo elisir; non sai le conseguenze
Che subirai allentando l'attenzione.
Tienilo stretto, o te ne pentirai!
Lupo e Granchio correvano sulle nuvole, ma per un bel pezzo non videro nessuno. Giunti in vista dell'oceano occidentale, scorsero finalmente Scimmiotto sulla riva del mare che lanciava loro richiami. Abbassarono le loro nuvole e chiesero: "Grande santo, dove sono i rinoceronti?"
"Che domande stupide!" esclamò Scimmiotto di malumore. "Ce ne avete messo del tempo."
"Non pensavamo che avreste avuto difficoltà a catturarli, e ci siamo soffermati a ripulire la montagna e liberare il vostro maestro e i condiscepoli." Considerata la buona intenzione, Scimmiotto si raddolcì: "Avete fatto bene: vi sono molto grato di esservi preso il disturbo. I tre rinoceronti sono scesi in fondo al mare; Sciacallo e Caimano mi hanno lasciato qui di guardia. Ora che siete arrivati voi, datemi il cambio: io faccio un salto là sotto a vedere che cosa succede."
Il grande santo fece il passo per aprire le acque e si tuffò. Giunto sul fondo vide le stelle e i mostri che combattevano alla disperata, e si gettò nella mischia gridando: "Arriva il vecchio Scimmiotto!"
I mostri, che erano già in difficoltà, si diedero alla fuga nuotando verso il largo. Non c'è niente di più adatto del corno di rinoceronte per dividere le acque: le fendevano con precisione e rapidità, con un grande sciacquio.
Uno yaksa volteggiatore e un pattugliatore corazzato li videro da lontano, li riconobbero e corsero ad avvertire il re drago: "Maestà, abbiamo visto il Grande Santo Uguale al Cielo e due stelle all'inseguimento di tre rinoceronti."
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