Opere di letteratura italiana e straniera |
Tripitaka si fece convincere e lo seguì fendendo la folla. Credevano di lanciare l'amo; ma non immaginavano che il pescatore fosse un altro.
Era dunque l'una del pomeriggio quando Tripitaka e Scimmiotto si accostarono alla torre. Dopo che la falsa principessa ebbe bruciato l'incenso e formulato i voti al Cielo e alla Terra, le sessanta fanciulle che l'attorniavano in ricche vesti e acconciature le presentarono la palla ricamata. La principessa, dalle otto finestre spalancate della torre, esaminò la folla che si accalcava nella piazza e, quando vide avvicinarsi il monaco cinese, prese la palla e gliela gettò sulla testa. Tripitaka sentì cadere il suo berretto alla Vairocana e fremette. Alzò le mani per proteggersi, e la palla gli rotolò nella manica. La folla gridò: "È un monaco! È toccata a un monaco!" |