Ed ecco ricomparire la vecchia signora: "Maestro, niente può costringervi a sottrarre alla nostra umile capanna l'onore della vostra presenza. Da quanto tempo siete da noi?"
"Sono ormai quindici giorni, signora."
"Siete stati ospiti di mio marito. Anch'io ho accumulato il mio piccolo capitale con un'attività di sartoria; vi voglio ospitare anch'io per quindici giorni."
Stava ancora parlando, quando sbucarono Kou Dong e il fratello: "In ventiquattro anni che nostro padre ospita monaci, non ne ha mai incontrati di importanti come voi. E poi ha potuto adempiere il suo voto, e la nostra capanna ne è tutta illuminata. Noi siamo giovani e poco esperti del concatenarsi delle cause e degli effetti, ma conosciamo il detto: Raccogli ciò che hai seminato; se non hai seminato, non raccogli. I nostri genitori vi invitano, perché desiderano migliorare il loro karma: perché dovreste rifiutare? Anzi, romperemo i nostri salvadanai e vi ospiteremo anche noi, per altri quindici giorni."
"Per carità, ragazzi! Vi siamo molto obbligati, ma se non possiamo accettare l'ospitalità di vostro padre, come potremmo accettare la vostra? Dobbiamo assolutamente partire. Non dovete pensare che rifiuti per malizia. Io rischio di non rispettare i limiti assegnati alla mia missione, e se lo facessi volontariamente non basterebbe nemmeno la pena capitale a riscattare la mia colpa."
La madre e i ragazzi si seccarono: "Perdiamo il nostro tempo! Se non capisce che vorremmo trattenerlo con le migliori intenzioni del mondo, se ne vada dove gli pare." E gli voltarono le spalle.
|