Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     L'eminente dottrina è nata nelle terre dell'Ovest. Ha raggiunto la corte dei Han mediante un sogno splendente(83), che illumina i territori dell'Est e vi riversa l'onda della compassione. In quegli antichi tempi, quando i segni erano precisi e la gente vi poneva attenzione, ancor prima che la dottrina si diffondesse in parole, il mondo cambiò. Dove i segni si mostravano, gli uomini si volgevano alla virtù e sapevano onorarla.
     Ma quando Egli raggiunse il nirvana e l'ombra si stese su di lui, allontanandolo dal mondo, cessò di rischiarare il chiliocosmo; la doratura delle statue nascose il suo vero volto. Invano quattro volte otto magnifici ritratti riprodussero i suoi lineamenti. Fu allora che divenne necessario diffondere le sue sottili parole, per salvare uomini e animali dai tre cammini della perdizione. L'insegnamento verbale che di lui era rimasto fu diffuso per guidare gli esseri lungo le dieci tappe della salvezza.

     Le scritture del Buddha si dividono in Grande e Piccolo Veicolo. Inoltre ci sono: la legge, la trasmissione dell'errore e l'arte della magia, bianca e nera.
     Il nostro monaco, il maestro della Legge Xuanzang, è capo e guida della scuola buddista. Fin dall'infanzia ha esercitato la sua attenzione e la sua intelligenza, ed è giunto precocemente a comprendere la triplice vacuità. È cresciuto in purezza intellettuale e ha praticato la condotta che richiede quattro specie di pazienza.
     Non vi sono brezza fra i pini o riflesso di luna sull'acqua paragonabili alla purezza della sua persona; né rugiada di immortali o luminosità di perla che irraggino la sua luce.


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