Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Parco della Valle d'Oro Un parco celebre, allestito dal ricchissimo Shi Chong (249-300).

     Parco delle Gazzelle Mrgadâva, a nord di Benares; luogo della prima predicazione del Buddha.

     Penglai L'isola o arcipelago di Penglai, e analoghe isole e isolotti d'immortali, hanno un posto importante nella geografia fantastica cinese. Il grande storico Sima Qian (intorno al 100 avanti Cristo) nelle Memorie storiche narra che poco più di un secolo prima Huangdi, il primo unificatore della Cina, aveva fatto un tentativo di introdurle anche nella geografia della navigazione e dei commerci. Egli aveva ordinato a questo scopo una spedizione marittima, che doveva riportare oggetti magici ed erbe di immortalità, affidandola ad un tale Xü Fu. Costui, dopo avere a lungo navigato invano, ritornò alla base imbastendo un rapporto che gli evitasse accuse d'incapacità e conseguenti punizioni: "Nel mezzo dell'oceano ho incontrato, in un'isola di nome Penglai, un vegliardo che mi ha detto: "Sei tu dunque l'inviato dell'imperatore che sta a occidente? Perché sei giunto fin qui?" Io risposi che stavo cercando le erbe officinali che allungano la vita e permettono di ottenere l'immortalità. Egli allora mi disse che le offerte che avevamo portato erano troppo povere, e ci fu consentito soltanto di vedere quelle erbe. Vidi la residenza di questo mago vegliardo, che era splendida e brillante come il sole, e custodita da draghi." Per acquistare le erbe, prosegue il racconto, bisogna offrire uomini giovani e forti, e vergini belle come giada. L'imperatore finanzia una nuova spedizione riccamente dotata e accompagnata da tremila giovani di ambo i sessi. "Ma Xü Fu" conclude Sima Qian "trovò qualche altra terra fertile e ricca d'acque e foreste [in Giappone, dicono i giapponesi] e se ne proclamò re. Comunque non fece più ritorno in Cina. Quanto al Primo Augusto Imperatore, egli dormì sonni turbati, sognando di combattere mostri marini dalla faccia umana. Di giorno incrociava per tutti i mari, convinto di proteggere il buono svolgimento della spedizione." (Trad. G. Foccardi)


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