Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


Pagina 1914
1-100- 200-300- 400-500- 600-700- 800-900- 1000-1100- 1200-1300- 1400-1500- 1600-1700- 1800-1900-1924

[Indice]

     (2) "Il Maestro disse: Un uomo non di parola non so a che valga. Un grande carro senza giogo, un piccolo carro senza traversa fra le stanghe, come si può farli andare?" (Confucio, Dialoghi, II, 22 - trad. E. Masi)
     (3) Parla proprio un gibbone. Queste non sono categorie di creature, ma gli esseri superiori in ciascuna delle tre dottrine (buddha per il buddismo, immortale per il taoismo, santo per il confucianesimo).
     (4) Wang Zhi si recò a tagliar legna sulla montagna, e si imbatté in due ragazzi immortali che giocavano a scacchi. Sostò a osservare la partita, così intento da non accorgersi che nel frattempo il manico dell'ascia cadeva a pezzi, roso dal tempo. Ritornato a casa, si rese conto che era passato un secolo.
     (5) Nell'originale sono elencati i nomi di 5 dei 33 palazzi, e di 5 delle 72 sale.

     (6) L'autore prosegue. In effetti non elenca nemmeno lui mille nomi, ma solo 32.
     (7) Daoyi chiede a Mazu, intento a levigare un mattone, che cosa crede di fare. L'interpellato risponde: "Non ho meno probabilità di ricavarne uno specchio, di quanta ne abbia tu di diventare buddha con la tua meditazione a gambe accovacciate." (Zhuandeng lü)
     (8) Mentre predicava sul Monte degli Avvoltoi, il Buddha colse un fiore per trasmettere al discepolo Kâsyapa il segreto del Chan (più noto con il nome giapponese: zen). Il discepolo comprese, e ne diede segno con un sorriso.
     (9) Un protagonista del viaggio verso occidente, che verrà presentato in seguito, già Cicala d'Oro e discepolo disattento del Buddha in un'esistenza anteriore, Xuanzang (e presto Tripitaka) nell'esistenza attuale, diverrà alla fine Candana, Legno di Sandalo.


[Pagina Precedente] - [Indice] - [Pagina Successiva]